L’obiettivo del Governo con la legge delega è quello di instaurare una nuova tipologia di rapporto tra fisco e singolo contribuente.

Evasione fiscale per necessità

Il nuovo Governo si è subito mosso al fine di introdurre una nuova riforma fiscale. La Legge delega approvata non contiene ancora una disciplina dettagliata e specifica, ma solamente linee guida volte ad indicare quelli che saranno i principali temi di intervento. Tra le principali tematiche emerge l’evasione fiscale, nello specifico emerge il concetto di evasione per necessità.

Qual è lo scopo?

Il suo scopo è quello di distinguere tra i casi di evasione portata avanti con dolo e quelli derivanti da conclamate difficoltà economiche.

L’obiettivo del Governo con la legge delega è quello di instaurare una nuova tipologia di rapporto tra fisco e singolo contribuente. Questo è possibile andando a diminuire drasticamente la pressione fiscale e realizzare un sistema non più vessatorio ma paritetico e collaborativo tra le parti.

Quando si parla di evasione fiscale per necessità?

Si va a parlare di evasione per necessità in tutti quei casi in cui sussiste un’impossibilità per il contribuente di far fronte al pagamento delle imposte in presenza di una motivazione congrua. La bozza stessa va a prevedere “l’impossibilità a far fronte al pagamento del tributo, non dipendente da fatti imputabili al soggetto stesso.”

La congrua motivazione si pone come condizione per evitare il reato fiscale e di successiva conseguenza anche quello penale; infatti, la sanzione penale stessa viene definitivamente eliminata se emerge l’impossibilità di far fronte al pagamento. Si precisa che la rilevanza penale comunque interviene per cifre di particolare rilievo:

  • 150.000 Euro per dichiarazione infedele,
  • 50.000 Euro per omessa dichiarazione,
  • 250.000 Euro per omesso versamento IVA.

Seguendo l’orientamento della congrua motivazione si vuole orientarsi sempre più verso un alleggerimento dalle sanzioni qualora il contribuente si trovi in evidenti difficoltà economiche. Il caso più rappresentativo è individuato dallo scenario in cui l’imprenditore che versa in chiaro stato di crisi, per pagare i propri dipendenti non procede con il pagamento delle tasse.

Autore: Dottore Federico Larghi

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