Gli Stati membri dell’Unione Europea non possono impedire l’uscita dal territorio di un proprio cittadino perchè non ha pagato un debito nei confronti di una società privata.
E’ la conclusione della Corte di Giustizia UE (causa C-249/11).
Per la Corte, un provvedimento amministrativo che impedisca l’uscita dallo stato è compatibile con il Diritto UE solo se giustificato da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza o salute pubblica.
Ma non può essere adottato per motivi economici, misura contraria al diritto UE, e in particolare al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, che vietano misure sproporzionate.